Il Flamenco
Il flamenco è un intreccio di culture: quella andalusa, araba e gitana; va ascoltato, sentito, visto ma soprattutto vissuto con le sue molteplici emozioni.
Nasce come canto (cante), accompagnato poi dalla chitarra e il battito delle mani (palmas) e successivamente arriva il ballo (baile) con il volteggiare delle braccia al cielo e la percussione dei piedi al suolo (zapateado).
Molti sono gli stili del cante (palos) con i rispettivi schemi ritmici (compàs) che toccano l’esperienza umana nei vari aspetti: l’allegria, la tristezza, la morte, la solitudine, il duro lavoro, la sofferenza, la libertà, ecc.
La passione è l’elemento centrale e il suo segreto sta nel DUENDE, letteralmente spirito, quella magia scaturita dall’espressività dell’artista che ha messo la sua anima a nudo per infondere fascino e travolgere così lo spettatore.
Oggi il valore storico e artistico del Flamenco è tale che è stato inserito dall’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.